Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

Giudizio e speranza

Il nome “Libro dei Numeri” (Arithmoi) ha origine dalla traduzione greca dei Settanta. Mentre il titolo ebraico del libro è Bemidbar, in italiano “nel deserto”, che deriva dal primo versetto con cui inizia il libro: “Il Signore parl&ogr...
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La domanda sulla fede

Questo studio vuole fare emergere la relazione che c’è tra la domanda dei farisei a Gesù sulla venuta del regno di Dio (Luca 17,20) e la domanda di Gesù sulla fede, dopo la parabola della vedova e del giudice iniquo (Luca 18,8). Entriamo in tema, ma con ordine: prima un breve commento per richiamare il testo...
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Il mandorlo, il profeta, la parola di Dio

Nel racconto della vocazione di Geremia compare la visione del mandorlo (1,11-12). L’oracolo contiene un gioco di parole, poiché mandorlo in ebraico si dice saqed e sentinella si dice soqed. Il mandorlo è un albero che fiorisce prima di tutti gli altri alberi, tra la fine di ge...
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I discepoli sale della terra e luce del mondo

Per definire i discepoli e la loro testimonianza, Gesù impiega l’immagine del sale e quella della luce (Matteo 5,13-16). La forma verbale è un indicativo presente: “Voi siete sale e luce”. Ciò significa che coloro ai quali Gesù si rivol...
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Dopo il Sinai, da Tabera ad Aserot

Il capitolo 11 del libro dei Numeri segna l’inizio della fine per la generazione d’Israele uscita dall’Egitto, a motivo del continuo e irriverente mormorio e piagnucolio nei confronti del Signore. Il capitolo può essere articolato in cinque parti: Tabera (11,1-3); la manna (11,4-9); Mosè si lamenta ...
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