Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

Non ogni lettura della Bibbia è biblica

In questo tempo assistiamo ad una certa frammentazione della teologia, con conseguenze anche sul modo di leggere, di interpretare e di comprendere la Bibbia. Nessuno ha il monopolio dell’esegesi biblica. Certamente. Spetta soltanto a Dio. Ma l’impressione che si ha è quella di una lettura sempre più plurale e...
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Non potete servire Dio e a mammona

“Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si atterrà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire D...
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Ovile e porta delle pecore, una lettura biblico-teologica

Con la parabola o similitudine raccontata in Giovanni 10, Gesù afferma di essere il buon pastore delle pecore e intende mostrare come egli accoglie il cieco guarito nell’ovile di Dio, dopo che i giudei lo hanno espulso dalla loro sinagoga (Giovanni 9,35). Le due parole fondamentali della prima parte di questo discorso in parabola...
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Tre cammini che precedono l’incontro con il Risorto

Il testo di Giovanni 20,1-9 ci presenta tre modi di reagire di fronte al fatto sconvolgente della tomba vuota: quello della Maddalena, quello di Pietro e infine quello del discepolo amato. Maria fugge via a dare la notizia ai discepoli; lei offre loro un dato e crea un problema: “Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo ...
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La coscienza, alcuni lineamenti biblici

Il vocabolo “coscienza” (greco: syneidesis) è usato 30 volte nel Nuovo Testamento. Non compare mai nei vangeli, mentre lo troviamo abbondantemente nelle lettere di Paolo e nei discorsi di Paolo negli Atti degli Apostoli, comunque sempre in scritti “imparentati”. E dunque se per c...
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