Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

Gesti che diventano parabole

Il regno dei cieli è simile a un granello di senape che un uomo prende e semina nel campo, o al lievito che una donna mescola in tre misure di farina. Il regno dei cieli è come un seme gettato in terra che incontra le resistenze dei terreni, o al grano ed erbacce che crescono insieme. Il regno dei cieli è simile all&a...
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Rialzatevi, levate il capo

Siamo nel discorso profetico di Gesù secondo la versione di Luca (21,28); discorso che presenta dei tratti apocalittici. Il vocabolo apocalisse nell’immaginario collettivo comunica soltanto distruzione, catastrofi, guerre, pandemie, ma nel suo significato biblico il discorso apocalittico è un messa...
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Diadochè e didachè

Sono due vocaboli greci: il primo significa “successione”, il secondo “istruzione”. Sono proprio questi due vocaboli a dare vita a una delle più grandi questioni in seno al cristianesimo, nata nei primissimi secoli ma destinata ben presto ad avere grande enfasi nel corso dei secoli, e ancora oggi &am...
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Fausto Salvoni: I servi vigilanti

La parabola: I servi vigilanti (Luca 12,35-48). Si tratta di un trittico che ha per argomento la necessità di vivere nell’attesa di Cristo, che verrà a giudicarci. Eccone le singole scene. Prima scena: i servi vigilanti e la gio...
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Morte e risurrezione

Oggi si pensa secondo le categorie dell’esperienza e della causalità (causa-effetto). La morte, come la nascita, è considerata un fatto naturale: la si può dilazionare con il progresso della medicina, ma rimane sempre qualcosa di inevitabile. Il rapporto con la morte appare contraddittorio: da un lato &e...
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