Ieri sera su zoom un caro fratello (su invito della Chiesa di Cristo di Aprilia) ha tenuto un bellissimo studio biblico sugli animali puri e impuri (Levitico 11). Il relatore ha catturato piacevolmente per più di un’ora la nostra attenzione. Sebbene in modalità on line abbiamo rivisto fratelli e sorelle di ogni parte d'Italia e del mondo, che non vedevamo da anni. So bene che non è il massimo, rispetto all’interfacciarsi personale (nulla potrà sostituire il contatto fisico e visivo diretto). Ma è pur sempre comunione fraterna, sebbene on line, imposta dalla pandemia.
C’è da considerare poi che questa opportunità non ci sarebbe stata in altre circostanze e magari non avremmo rivisto questi nostri fratelli. Ma oltre a questo c’è da considerare che comunque (sebbene con modalità diverse) si "dimora comunque insieme" e credetemi: l’importanza di una amicizia, della fratellanza o dei rapporti interpersonali (come dice il salmista nel Salmo 133,1) non dipende tanto dalla forma, ma dalla sostanza o dal valore che noi diamo personalmente a queste cose. Alcuni fanno l'ostracismo ai social, considerando"semplici contatti e non amici veri e propri" i loro interlocutori, ma se mi consentite, io dissento notevolmente perché quando do l’amicizia, la do con il cuore e tutto l’impegno possibile ed immaginabile. Dico allora che come in qualsiasi tipo di amicizia, anche in quelle che noi abbiamo sui social ci può essere: più intensità o meno intensità; più valore e meno valore; più amore o meno amore cristiano e rapporto interpersonale; perciò il tutto è riconducibile al "soggettivismo". In ogni caso, cari fratelli e sorelle amati, diciamo comunque grazie a Dio per questa nuova opportunità che ci dà.
Ma torniamo a Levitico 11, in particolare al versetto 19, dove tra gli animali impuri viene citato il pipistrello, artefice, a quanto pare, di questa pandemia. Questo flagello chiamato “Covid19” che sta colpendo l’intera umanità ci fa riflettere sulla osservanza o meno del dettato biblico. Sarebbe bene che uomini non timorati di Dio evitassero di fare esperimenti “per vil guadagno”. È necessaria una seria riflessione sul pericolo di distruggere l’armonia creata da Dio in questo mondo. (Francesco Perna. Zumpano, 12 gennaio 2021).