La creazione è il primo atto dell’opera di Dio che la Bibbia riporta. La creazione è anche il primo atto di salvezza. Creando, Dio manifesta la sua potenza e la sua bontà. Il racconto della creazione è riportato nel primo libro della Bibbia, il libro della Genesi, che in ebraico si chiama “Bereshit (o “Be-Reshit”, “In Principio”), che è la prima parola con la quale inizia Genesi 1,1. Il racconto della creazione di Genesi 1 e 2 proclama la grandezza e l’unicità di Dio. Gli astri e gli animali adorati come divinità nel mondo orientale antico, qui (nel libro della Genesi) appaiono come creature di Dio. Per creare l’uomo Dio prende una decisione specifica, e lo crea a sua immagine e somiglianza (Genesi 1,26-27). Uomo in ebraico si dice “adam”, che deriva (ha la stessa radice) da “adamà”, che significa “terra” (perché l’uomo è stato formato dalla polvere della terra). Dio diede all’uomo il dominio sul creato, non per distruggerlo, ma per servirsene per il suo bene. L’uomo non ha un dominio assoluto su tutto, ma limitato: è un amministratore responsabile della creazione di Dio. L’uomo non domina il tempo, le stagioni, il cielo. L’uomo è sottoposto alle leggi e all’ordine stabilito da Dio nel creato. L’uomo non è padrone della vita. La contemplazione della creazione fa nascere nell’uomo la meraviglia e la lode a Dio; ci sono tanti Salmi che cantano la creazione e descrivono la perfezione dell’opera di Dio.
Genesi 1,1-2: i primi versetti della Genesi sono un incipit o come una introduzione che introducono al racconto della creazione. Dio crea ogni cosa dal nulla. L’esistenza vince il nulla. Dio separa le cose, come per esempio la luce dalle tenebre. L’azione di Dio è vittoriosa sul nulla e sul caos. Genesi 1,3-31: descrivono l’opera della creazione di Dio. Tutto viene creato in un quadro temporale di sei giorni. La formula che si ripete spesso è: “Dio disse … e così avvenne … e Dio vide che era buono” (con la creazione dell’uomo Dio dice che era “molto buono”). Dio parla, e la cosa viene alla esistenza. Il testo ebraico, senza il verbo essere, potremmo tradurlo così: “Dio disse luce!”. Genesi 1,3-31: vengono qui descritte le opere della creazione. Tutta la creazione viene fatta attraverso le “dieci parole di Dio”. Le opere della creazione del capitolo 1 di Genesi vengono descritte in otto sezioni, in due serie parallele che si corrispondono: 1) Luce, tenebre; luminari diurni e notturni; 2) acqua di sopra (cielo) e acqua di sotto (mare); volatili e pesci; 3) terra emersa dalle acque; animali terrestri; 4) verdura, erba e alberi fruttiferi di ogni specie ricopre la terra; l’uomo (e gli animali) se ne servono come cibo. Il primo giorno Dio crea la luce, il sesto giorno Dio crea l’uomo, a sua immagine e somiglianza. Dio crea ogni cosa in sei giorni, secondo il quadro temporale che presenta Genesi 1. Genesi 2,1-4: l’opera di Dio è conclusa. Il settimo giorno “Dio si riposò da tutta la sua opera che aveva fatta”. Il settimo giorno in ebraico si chiama “shabbat”, che significa appunto “riposo” (interruzione). Dio benedice e santifica il settimo giorno.
