Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

“Qual è la versione della Bibbia più fedele al testo originale: Luzzi o Diodati?” Ce lo chiede una sorella dopo avere ascoltato qualcuno che le diceva: “La Diodati è per eccellenza la più conforme all’originale, mentre la Luzzi è corrotta”.


Posso immaginare lo sconcerto della sorella, che da sempre ha avuto la Luzzi tra le mani: è stata per lei una compagna di viaggio nel suo cammino di fede. Ad accusare la versione Luzzi della Bibbia sono alcuni pseudo esperti di manoscritti biblici. Addirittura sono stati pubblicati dei libretti che screditano la versione Luzzi.


Se le “mani sataniche” (così si esprimono gli avversari della Luzzi) hanno prodotto la versione Luzzi, allora un grande inganno è stato perpetrato nei confronti di migliaia di credenti, sinceri e timorati di Dio, che hanno usato e usano tale versione. Come ha potuto il Signore permetterlo? Perché non ha vegliato sulla sua Parola?


Ovviamente le cose non stanno affatto così, e quei sedicenti studiosi disperdono il gregge di Dio, anziché pasturarlo, e mostrano di vivere nell’ignoranza. Io non so se, come affermano certuni,  “il testo usato dall’apostolo Paolo fu portato nella Francia del sud tramite dei missionari e in seguito si divulgò in Inghilterra e da questo testo fu poi tradotta la King James, la migliore Bibbia che il mondo abbia mai posseduto”. Sono invece certo che il Signore  veglia sulla sua Parola, affinché essa possa giungere integra a tutti gli uomini. Credo che “la migliore versione della Bibbia che il mondo abbia mai posseduto” sia quella uscita dalle mani ispirate degli apostoli e dei profeti, vale a dire il testo greco del Nuovo Testamento e il testo ebraico dell’Antico Testamento. La King James, la Diodati, la Luzzi, sono tutte delle buone versioni della Bibbia fatte dagli antichi manoscritti.


Forse è bene ricordare in breve come nasce una versione della Bibbia. L’artefice e il vero autore della Bibbia è Dio stesso, che ha ispirato degli uomini a scrivere i manoscritti originali. Per il Nuovo Testamento (lasciamo stare per ora l’Antico), durante la vita degli apostoli e dopo la morte, le prime comunità fecero delle copie manoscritte delle lettere e dei vangeli. Le più antiche risalgono al II secolo dopo Cristo. Dal III-IV secolo in poi nascono le prime versioni della Bibbia e del Nuovo Testamento, come la Vulgata latina di Girolamo. Nello stesso periodo si comincia a mettere insieme i fogli di papiro in modo da formare una specie di libro, detto codex (codice). I manoscritti esistenti giunti fino a noi sono alcune migliaia. Oltre a questi, esistono centinaia di citazioni della Bibbia fatte dagli scrittori dei primi secoli. Ci sono poi le “formule liturgiche, catechetiche e battesimali”, i canoni dei primi concili e le dichiarazioni dei sinodi regionali. Tutti questi documenti sono i “testimoni diretti e indiretti” del testo bilico. Tutte le versioni della Bibbia, Diodati compresa, sono fatte sulla base degli antichi manoscritti e versioni. Le più recenti si basano solitamente su un “testo critico” che raccoglie tutti i manoscritti antichi.


Perciò screditare una versione della Bibbia, quando Gesù stesso e gli apostoli ne hanno fatto uso (è il caso della Settanta), è del tutto scorretto e non onora certo Dio e la sua Parola scritta. Il nostro vero problema oggi in Italia non è se possediamo delle versioni fedeli della Bibbia, perché ne esistono molte, ma se gli italiani sono disposti a credere alla Bibbia, Parola di Dio.


E allora alla domanda Luzzi o Diodati?, rispondiamo: Luzzi e Diodati.


(l’A. ha conseguito due lauree in teologia e una licenza in teologia dogmatica)

Paolo Mirabelli

23 giugno 2016

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Non basta possedere la Bibbia: bisogna leggerla. Non basta leggere la Bibbia: bisogna comprenderla. Non basta comprendere la Bibbia: bisogna viverla.

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.” (2 Timoteo 3,16-17). “Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza. Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.” (Salmo 62,5-6).

Trova il tempo per pensare; trova il tempo per dare; trova il tempo per amare; trova il tempo per essere felice. La vita è troppo breve per essere sprecata. Trova il tempo per credere; trova il tempo per pregare; trova il tempo per leggere la Bibbia. Trova il tempo per Dio; trova il tempo per essere un discepolo di Gesù.