Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

“Andate presto a dire ai suoi discepoli: Egli è risuscitato dai morti”, sono le parole dell’angelo alle donne davanti alla tomba vuota di Gesù (Matteo 28,7). Come dire e annunciare la risurrezione? Quali parole e messaggi usare? Prima di entrare in tema, riporto come illustrazione un esempio di un fatto evangelico, un miracolo di guarigione. Secondo il racconto di Giovanni capitolo 9, quando Gesù guarisce il cieco nato usa del fango sui suoi occhi. Il fango non ha in sé nessuna proprietà miracolosa o guaritrice. Se ad un cieco nato mettiamo noi del fango sugli occhi, non credo proprio che guarisce dalla cecità. Non è certo il fango che ha guarito il cieco nato, bensì la potenza di Gesù, espressa attraverso la parola e il fango. È da ingenui credere nel fango. Veniamo ora al nostro tema. Alcune chiese continuano a presentare il proprio credo pubblicamente nel modo seguente: “Noi crediamo in una tomba vuota”, e ancora: “La nostra fede poggia su una tomba vuota”. L’intenzione è certamente buona, perché mira a sostenere la risurrezione di Gesù Cristo, tuttavia non è una affermazione corretta biblicamente, si espone a diverse critiche, di metodo e di contenuto, e non focalizza veramente l’attenzione sul Cristo risorto. Una tomba vuota dice molte cose, può avere diverse letture, può avere diversi significati e motivi, come ad esempio: 1) non c’è sepolto nessuno; 2) la salma è stata trafugata; 3) nel caso di Gesù, la tomba è vuota perché il Signore è risorto. È interessante ricordare che i capi giudei utilizzano la menzogna del furto della salma per tentare di spiegare ad altri la tomba vuota di Gesù (Matteo 28,13). Dunque, non è sulla tomba vuota che poggia la fede, bensì sul Cristo che ha lasciato vuoto il suo sepolcro perché è risorto dai morti al terzo giorno. Mai il Nuovo Testamento fa una affermazione simile, non compare neanche in alcuna antica confessione di fede. Quando Paolo espone il Vangelo ricevuto e trasmesso, nel presentare il kerygma, egli parla della fede nel Cristo morto e risuscitato e dei testimoni del Risorto (1 Corinzi 15,1-8). E i quattro vangeli, in maniera unanime e concorde, invitano ad avere fede nel Signore risorto (Giovanni 20,29). La tomba vuota, il sudario e le fasce per terra sono delle evidenze in più che testimoniano la risurrezione del Cristo. Ma la tomba vuota da sola non necessariamente dice che Gesù è risorto, ne è prova il fatto che la stessa Maddalena, la domenica di Pasqua, dopo aver constato che la tomba di Gesù è vuota, ai due angeli che le domandano perché piange, ella risponde: “Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove lo abbiano deposto” (Giovanni 20,13). Come si vede, una tomba vuota non per forza dice l’evento della risurrezione. Inoltre, secondo la Bibbia, la fede è sempre rivolta a qualcuno, non a qualcosa; la fede si esercita in qualcuno, non in qualcosa. Non si crede in una tomba, ma in chi la tomba l’ha lasciata vuota. Infine, anziché usare giri di parole e un linguaggio poco chiaro ed efficace, non è meglio dire chiaramente che noi crediamo nella risurrezione di Gesù Cristo e che la nostra fede poggia sul Signore risorto?

Paolo Mirabelli

28 febbraio 2015

Gallery|Bibbiaoggi
Foto & Post della Gallery: 1680
Non basta possedere la Bibbia: bisogna leggerla. Non basta leggere la Bibbia: bisogna comprenderla. Non basta comprendere la Bibbia: bisogna viverla.

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.” (2 Timoteo 3,16-17). “Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza. Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.” (Salmo 62,5-6).

Trova il tempo per pensare; trova il tempo per dare; trova il tempo per amare; trova il tempo per essere felice. La vita è troppo breve per essere sprecata. Trova il tempo per credere; trova il tempo per pregare; trova il tempo per leggere la Bibbia. Trova il tempo per Dio; trova il tempo per essere un discepolo di Gesù.