Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

Il donatismo (ovvero il rigorismo nella chiesa) è un movimento sorto nell’Africa settentrionale del IV secolo dal vescovo Donato e da coloro che condividevano le sue idee. Il donatismo ha una concezione rigorista della chiesa. A Donato e al donatismo si oppose energicamente Agostino di Ippona. Partendo da questo dato, vorrei sviluppare una breve riflessione sul rigorismo nella chiesa di oggi, che va oltre Agostino e Donato. Come spesso accade, le controversie, passate o presenti, sono uno stimolo per una riflessione teologica, che vuole essere il più possibile attenta, sincera e biblica. Chi è il rigorista? Rigorista è colui che propone una chiesa pura. Se la definizione si fermasse qui, credo che molti di noi amerebbero essere definiti rigoristi. Chi è che non vuole una chiesa pura? Pura e separata dal peccato e dalla contaminazione che è nel mondo. Una chiesa pura contrapposta ad una chiesa lassista, che tutto tollera, tutto permette, e che perde il riferimento alla Scrittura. Ma la definizione di rigorista va oltre tutto questo e assume una connotazione negativa. Rigorista è colui che ha una visione ristretta e settaria della chiesa e stabilisce parametri di appartenenza e di fratellanza diversi rispetto a quelli stabiliti dal Nuovo Testamento. Rigorista è chi pretende adesione al proprio schema teologico e dottrinario, anziché ricercare la comunione e la sottomissione alla Parola di Dio. Rigorista è chi vuole imporre agli altri il proprio modello di chiesa, come l’unico possibile, anziché rimandare all’insegnamento che lo Spirito Santo dà alla chiesa nel Nuovo Testamento. Rigorista è uno che non ama la verità tutta intera, ma si ferma su alcuni versetti biblici, avulsi dal loro contesto, presi qua e là nella Bibbia. Rigorista è uno, dunque, che cerca nel dato biblico pretesti probanti per giustificare le sue idee preconcette. I rigoristi non fanno il bene della chiesa. La storia ha dato torto ai donatisti e ai rigoristi. La Bibbia condanna ogni forma di rigorismo nella chiesa. Uno degli insegnamenti ripetuti di continuo dall’apostolo Paolo è la sopportazione e l’accoglienza reciproca. Egli usa spesso l’espressione: “gli uni gli altri”. Quando si perde la reciprocità, si cade nel rigorismo senza cuore. E quando una chiesa perde il cuore, quella chiesa non ha più niente da dare e da dire a nessuno.

Paolo Mirabelli

12 gennaio 2015

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Non basta possedere la Bibbia: bisogna leggerla. Non basta leggere la Bibbia: bisogna comprenderla. Non basta comprendere la Bibbia: bisogna viverla.

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.” (2 Timoteo 3,16-17). “Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza. Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.” (Salmo 62,5-6).

Trova il tempo per pensare; trova il tempo per dare; trova il tempo per amare; trova il tempo per essere felice. La vita è troppo breve per essere sprecata. Trova il tempo per credere; trova il tempo per pregare; trova il tempo per leggere la Bibbia. Trova il tempo per Dio; trova il tempo per essere un discepolo di Gesù.