Buongiorno fratelli! voglio condividere con voi un pensiero che viene direttamente dal cuore. Per ogni singolo giorno è disposta per noi la manifestazione della grandezza e della potenza di Dio. A volte stiamo solo in silenzio e ci arriva come un pensiero nel vento, altre volte è una prova che cambia la nostra giornata e cambia anche noi senza saperlo perché dovevamo essere corretti in qualcosa. Una volta è una persona che ci parla, e il nostro cuore capisce che è una parola per noi necessaria per il nostro cammino; altre volte è una canzone che ti ricorda chi eri: miserabile e senza Dio, vivevi senza sapere che percorrevi la strada della morte. Una semplice canzone può ricordarti di come Dio ti ha preso nella tua povertà interiore e ti ha tirato su, risollevandoti e ristabilendoti da tutti i fallimenti del passato. Il SIGNORE si serve di ogni cosa secondo quello a cui più noi siamo inclini, per dirci qualcosa e muovere qualcosa in noi che abbia lo scopo di riconoscerlo tutti i giorni, lodarlo per quello che Egli è e glorificarlo anche nelle piccole cose.
Bè, ringrazio il Signore per il giorno di oggi, un giorno come un altro, per avermi toccato così profondamente il cuore fino alle lacrime con una canzone soltanto, perché lo scopo è per Lui, Lui solo. La canzone dice anche che dal nostro primo incontro, il Signore ha rubato il mio cuore. Amen e gloria a Dio. Un abbraccio grande fratelli!
«Come la cerva desidera i corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio. L'anima mia è assetata di Dio, del Dio vivente; quando verrò e comparirò in presenza di Dio? Le mie lacrime sono diventate il mio cibo giorno e notte, mentre mi dicono continuamente: “Dov'è il tuo Dio?” Ricordo con profonda commozione il tempo in cui camminavo con la folla verso la casa di Dio, tra i canti di gioia e di lode d'una moltitudine in festa. Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio.» (Salmo 42,1-5).