“La Parola del Signore fu rivolta a Elia in questi termini: Alzati, vai ad abitare a Serepta dei Sidoni; io ho ordinato ad una vedova di laggiù che ti dia da mangiare (1 Re 17,8-16). Dopo l’annuncio della siccità e la chiamata da parte di Dio con il ritiro al torrente Cherit (17,1-7), ora Elia deve spostarsi a Sarepta, a sud di Sidone, sulla costa fenicia, terra dalla quale proveniva Gezabele (o Izebel), nemica dichiarata del Signore e dunque di Elia stesso. In quel territorio Elia non si trova più sotto la giurisdizione di Acab.
Una vedova, che già per il suo stato sociale era condannata agli stenti, viene individuata come sostegno del profeta. Umanamente questo è paradossale e assurdo, in realtà mostra che è sempre Dio a garantire la vita al di là delle umane risorse e aspettative. Entrato in città, Elia scorge una vedova che raccoglie la legna destinata a cuocere le ultime poche risorse che sono rimaste per lei e suo figlio: un pugno di farina e una goccia d’olio. Troppo poco! La vedova alla quale Elia è inviato è sul lastrico, rassegnata ormai alla morte e alla cui alternativa non vede esonerato neanche il proprio figlio. La donna esaudisce prontamente il desiderio di Elia in merito alla sete, ma recrimina per la richiesta di cibo. Alla comprensibile protesta della donna, Elia risponde non trascurando i suoi legittimi bisogni, ma invitandola a farli precedere da un atto di fede attraverso l’oracolo che egli pronuncia.
Il contenuto delle parole di Elia non sono semplicemente un rovesciamento di prospettiva di futuro che aveva la vedova, la quale si sentiva ormai alla fine, ma anche una indicazione chiara di colui che offrirà la soluzione. L’oracolo profetico si fonda sulla parola di Dio; quel Dio che è l’unico Signore del creato, dal quale la pioggia dipende. Colui che regola i cicli naturali e le stagioni, colui che detiene il controllo delle riserve celesti ha certamente potere anche sulla dispensa della vedova. La donna si fida della parola di Elia e il miracolo si compie, secondo la parola del Signore. Attraverso il suo profeta Dio stesso si è presentato a quella vedova diseredata non per toglierle il poco che le era rimasto, ma per aggiungere vita e speranza.