Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

Confesso di non trovare una ricca umanità nei miei interlocutori religiosi più recenti, mentre in passato conobbi anime feconde d’amore e sapienza. Cosa è cambiato? Prima viaggiavo e visitavo le comunità cristiane stringendo nuove amicizie, mentre adesso sono impedito dalla malattia e quindi sono pochi che interagiscono con me. Certo, ci sono ancora dei cari fratelli in Cristo che vengono a trovarmi, e di questo ringrazio Dio. Ogni volta che ricevo una visita penso alle parole di Paolo: E quella mia infermità, che era per voi una prova, voi non la disprezzaste né vi fece ribrezzo; al contrario mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù stesso (Galati 4:14). Ciò compensa la tristezza causatami da individui gretti nella fede che pensano ancora di censurare la mia sequela. Voglio dire che costoro tendono spesso e volentieri a ricordarmi i miei fallimenti (il cui parlarmi è inutile), proprio come gli amici di Giobbe: I vostri detti memorabili sono massime di cenere; i vostri baluardi sono baluardi d'argilla (Giobbe 13:12).


Sono stato “rimproverato” di leggere libri cattolici come fossero il veleno per la mia anima. Ora, la mia formazione cristiana, spirituale e teologica, può dirsi cattolica ma non romana, perché quando studiavo conobbi uomini e donne che mi parlavano del Vangelo ben oltre i limiti confessionali che mi venivano imposti. Ascolto più volentieri il Vangelo da sacerdoti piuttosto che da certi “predicattori”, che predicano se stessi anziché predicare Cristo; ve ne sono alcuni poi che parlano sgrammaticando la lingua italiana e recitano la parte di coloro che dovrebbero annunziare gli oracoli di Dio. Non sono affatto iperbolico nel dirvi ciò, nel senso che non sto esagerando per attirare la vostra attenzione: vi assicuro che sono più edificato da certe omelia pronunciata da un ambone piuttosto che dalle sciocchezze dette da certi pulpiti.


Non sono ecumenico, ma ovunque sento parlare del Vangelo con coerenza, si irrobustisce la mia identità di cristiano: fui perdonato ed unito a Dio mediante il sangue di Cristo nel nuovo patto, ricevendo una nuova natura dallo Spirito Santo. E questa consapevolezza nessuno può togliermela.

Un Cristiano

Gallery|Bibbiaoggi
Foto & Post della Gallery: 1680
Non basta possedere la Bibbia: bisogna leggerla. Non basta leggere la Bibbia: bisogna comprenderla. Non basta comprendere la Bibbia: bisogna viverla.

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.” (2 Timoteo 3,16-17). “Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza. Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.” (Salmo 62,5-6).

Trova il tempo per pensare; trova il tempo per dare; trova il tempo per amare; trova il tempo per essere felice. La vita è troppo breve per essere sprecata. Trova il tempo per credere; trova il tempo per pregare; trova il tempo per leggere la Bibbia. Trova il tempo per Dio; trova il tempo per essere un discepolo di Gesù.