Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

"Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e la gente non si accorse di nulla, finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così avverrà alla venuta del Figlio dell'uomo." (Matteo 24,38-39). Noi cristiani sappiamo che il Signore Gesù tornerà. Secondo la promessa pronunciata dai suoi angeli, dopo la sua ascensione, Gesù  “verrà nella medesima maniera”, ma leggiamo l’intero testo: "Mentre essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo sottrasse ai loro sguardi. E come essi avevano gli occhi fissi al cielo, mentre egli se ne andava, due uomini in vesti bianche si presentarono a loro e dissero: Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo". (Atti 1,9-11). Egli è venuto una prima volta come Salvatore, apparirà una seconda volta come Giudice. Egli non dimentica e non tarda la sua venuta, come alcuni dicono. Pietro, nella sua seconda lettera al capitolo 3, ne parla diffusamente, ma io voglio citare una parola di Isaia: "Ecco, il suo salario è con lui, e la sua ricompensa lo precede" (40,10).


Ancora oggi, purtroppo, come ai tempi del diluvio, c’è chi continua con ostinazione a coltivare i propri interessi ma non si domanda se questi interessi siano buoni o malvagi, se escludano la presenza di Dio nella propria vita. Si preferisce subire l’interferenza del mondo, anziché fare spazio a Dio. Si continua ostinatamente a credere di poter fare a meno di Dio. Addirittura c’è chi eleva se stesso al posto di Dio, per il suggerimento di Satana, colui che la parola di Dio chiama "padre della menzogna" (Giovanni 8,44 e Genesi 3,4-5).


Per avere creduto, Noè fu salvato dal diluvio, lui e la sua famiglia, mentre il mondo fu condannato, perché non diede ascolto alla parola di Dio. La stessa parola è salvezza per chi crede e condanna per chi non crede. L’invito a conoscere Dio e a credere nella parola di Dio oggi non ha perso il suo valore. La parola di Dio invita ancora ogni uomo a ravvedimento: "Dio dunque, passando sopra i tempi dell'ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia" (Atti 17,30-31). Non dobbiamo, perciò, essere indifferenti alla parola di Dio, e non dobbiamo lasciare la diritta via di Dio e seguire le vie degli uomini, perché sta scritto: "Come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza"? (Ebrei 2,3).

Cesare Bruno

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Non basta possedere la Bibbia: bisogna leggerla. Non basta leggere la Bibbia: bisogna comprenderla. Non basta comprendere la Bibbia: bisogna viverla.

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.” (2 Timoteo 3,16-17). “Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza. Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.” (Salmo 62,5-6).

Trova il tempo per pensare; trova il tempo per dare; trova il tempo per amare; trova il tempo per essere felice. La vita è troppo breve per essere sprecata. Trova il tempo per credere; trova il tempo per pregare; trova il tempo per leggere la Bibbia. Trova il tempo per Dio; trova il tempo per essere un discepolo di Gesù.