Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

Un tale chiede a Gesù: “Qual è il più importante di tutti i comandamenti? Gesù rispose: il primo è: Ascolta Israele, il Signore il nostro Dio, è l'unico Signore, ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua”. (Marco 12,28-30). La risposta di Gesù è un comandamento già conosciuto a tutto il popolo d’Israele e non dà spazio a possibili interpretazioni umane. Dio vuole il meglio di noi tutti.  L’amore per Dio deve occupare il posto preminente e assoluto tra gli interessi della vita, perché Dio non si accontenta di un secondo posto. Egli è il Re dei re. Dio dunque va rispettato e amato a costo di qualsiasi rinuncia, dovesse costare la rinuncia a qualsiasi bene, rinunciare all’amore dei familiari e perfino essere disposti alla rinuncia di se stessi. Dio innanzitutto!


Le sacre scritture in molte maniere richiamano la nostra attenzione in questo, proprio perché il Signore sa che altri "signori" e diversi altri "fattori", che sono di fatto idoli, ci distraggono e ci allontanano dal vero Dio. Gesù difatti ribadisce ancora una volta le parole del profeta Isaia verso coloro che dicono di onorare ed amare il Signore: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me” (Matteo 15,8). Gesù sta dicendo: questa gente mi onora "solo" a parole! Questo atteggiamento, peraltro, è stato già contestato al popolo d’Israele, secoli prima, al tempo del profeta Isaia.


Il Signore non si accontenta del secondo posto e non gradisce le nostre "mezze misure", il nostro impegno parziale, i nostri dubbi, il nostro essere tiepidi. “Tu non sei né freddo né fervente...così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente io ti vomiterò dalla mia bocca". Così sta scritto in Apocalisse 3,15-16.


Il Signore vuole tutto da noi. Ogni aspetto, che riguarda noi, lo riguarda: il nostro cuore, l’anima, la mente, la forza.

Cesare Bruno

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Non basta possedere la Bibbia: bisogna leggerla. Non basta leggere la Bibbia: bisogna comprenderla. Non basta comprendere la Bibbia: bisogna viverla.

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.” (2 Timoteo 3,16-17). “Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza. Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.” (Salmo 62,5-6).

Trova il tempo per pensare; trova il tempo per dare; trova il tempo per amare; trova il tempo per essere felice. La vita è troppo breve per essere sprecata. Trova il tempo per credere; trova il tempo per pregare; trova il tempo per leggere la Bibbia. Trova il tempo per Dio; trova il tempo per essere un discepolo di Gesù.