Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

“Poiché camminiamo per fede e non per visione”, così scrive l’apostolo Paolo alla chiesa di Corinto (2 Corinzi 5,7). Solo Dio è degno di fede, e solo chi ha fede è gradito al Signore, perché solo chi lo ascolta e crede alla sua Parola può avere una relazione con lui. Non c'è altro modo, poiché sta scritto: "La fede si ha per mezzo dell'udire , e l’udire si ha per mezzo della parola di Cristo" (Romani 10,17). Nel dare ascolto e prestare attenzione alla parola di Cristo Gesù, e che ci è stato rivelato dallo Spirito Santo nelle Scritture, la Bibbia.


Nessun uomo salva se stesso: né con le sue forze, né con la propria sapienza, né in virtù di qualsiasi buona opera, né con la sua religione, né con la sua filosofia. Nessun uomo può salvare se stesso neppure con l’osservanza della legge (ammesso che ci riesca), così leggiamo nella lettera ai Romani: "Poiché riteniamo che l'uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge" (3,28). Quindi siamo salvati per la fede in Cristo Gesù, perché crediamo nell'evangelo, che è buona notizia per noi. Soltanto per mezzo della nostra fede salda possiamo mantenere viva la nostra relazione con Dio, perché "senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che Egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano" (Ebrei 11,6).


Per fede dunque crediamo che Dio esista, ma com'è possibile cercare qualcuno che è a noi invisibile e che nessuno ha mai potuto vedere? La parola di Dio viene incontro a questa nostra difficoltà: "Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Figlio, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere" (Giovanni 1,18). Nessun uomo ha mai visto Dio, ma Gesù proviene dal Padre, anzi lui dice: "Io e il Padre siamo uno" (Giovanni 10,30). Moltitudini di persone , uomini e donne, divenuti suoi discepoli hanno visto e conosciuto Gesù, e hanno reso testimonianza di lui, hanno dato persino la loro vita per avere affermato di credere in Lui (Leggere Giovanni 1, 9-12; la prima lettera di Giovanni al capitolo 1 dal verso 1 fino al 4; e ancora la raccomandazione di Paolo a Timoteo, prima lettera al capitolo 6 dal verso 13 al 16).


Caro Lettore, non c’è tempo da perdere nella vita, come sta scritto: "Ancora un brevissimo tempo e Colui che deve venire verrà e non tarderà; ma il mio giusto per fede vivrà; e se si tira indietro, l'anima mia non lo gradisce. Ora, noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che hanno fede per ottenere la vita". (Ebrei 10, 37-39).

Cesare Bruno

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Non basta possedere la Bibbia: bisogna leggerla. Non basta leggere la Bibbia: bisogna comprenderla. Non basta comprendere la Bibbia: bisogna viverla.

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.” (2 Timoteo 3,16-17). “Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza. Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.” (Salmo 62,5-6).

Trova il tempo per pensare; trova il tempo per dare; trova il tempo per amare; trova il tempo per essere felice. La vita è troppo breve per essere sprecata. Trova il tempo per credere; trova il tempo per pregare; trova il tempo per leggere la Bibbia. Trova il tempo per Dio; trova il tempo per essere un discepolo di Gesù.