Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

Ormai tutti la chiamavano così: “Nonna Rosa”. Era nata il 28 febbraio del 1929, secondogenita di quattro sorelle. Sua madre era morta giovane e suo padre si era risposato. Suo padre era un pastore di pecore e capre. Nel 1949 si era sposata con Luigi Mirabelli (Nonno Luigi) e dalla loro unione sono nati cinque figli. La loro era una famiglia povera ma dignitosa. Nel 1956 Luigi e Rosa si “convertirono all’Evangelo”: in quegli anni si diceva così, perché, chi si convertiva, leggeva ogni giorno il Vangelo (la Bibbia). Furono battezzati entrambi nel piccolo fiume che fiancheggia il paese di Camellino dove hanno sempre abitato. Da allora, la loro vita fu scandita dalla fede in Gesù Cristo e dagli insegnamenti della Bibbia. La loro casa è stata per molti anni la casa dove la chiesa di Petilia Policastro si riuniva la domenica per il culto a Dio e durante la settimana per gli studi biblici o per leggere la Bibbia e pregare.


Dopo la morte di Nonno Luigi, Nonna Rosa ha passato tutta la sua vita a lavorare con i ferri, come sapevano fare le donne di una volta. Faceva calze di lana, cappucci e maglie. Negli ultimi anni della sua vita aveva perso il senso delle dimensioni e le calze che faceva non superavano i 5 centimetri: è così che le sue piccole calze colorate sono diventate dei portachiavi. La sua più grande gioia era avere i figli e i nipoti accanto: passava interi giorni seduta su una sedia con accanto le persone che amava. Era contenta e serena. Conservava con cura ogni piccolo regalo che le facevano.


Spesso la chiesa di Petilia si riuniva a casa sua e lei era sempre contenta di ospitare la chiesa. Non è mai mancata a una riunione della chiesa. Per lei il cammino di fede con la sua comunità doveva durare tutta la vita, non importa se si è in tanti o in pochi: ciò che importa è avere fede nel Signore. Amava le storie della Bibbia. Il suo inno preferito era il 54, secondo la numerazione del vecchio innario: “In Questo Mondo Rio”. In questo mondo è tutto un vano piacere, finché non si incontra il Salvatore. Quando lo si incontra e si ode la sua voce, un grido nasce dal cuore, “e fin da allor felice son quaggiù”. La mattina, accanto al focolare di casa sua, ascoltava la lettura della Bibbia: un Salmo, un brano dell’Antico o del Nuovo Testamento e una pagina dei vangeli. Diceva spesso: “Quante cose belle ha fatto il Signore!”. Gli ultimi giorni della sua vita il Signore ha voluto che si leggesse la morte di Abramo (Genesi 25), il Salmo 102 e Giovanni 10, il buon pastore. Quando Abramo morì fu riunito al suo popolo. Nelle immagini evocate dal salmista c’è quella delle ossa che si consumano come un tizzone: lei diceva di sentirsi proprio così, di rivivere la stessa esperienza del salmista. Del buon pastore amava tutto e capiva tutto, perché suo padre era stato un pastore di pecore. Sentiva dentro di sé che Gesù è il buon pastore che dona la vita. Al suo funerale, che si è tenuto nel locale costruito sulla cima della sua collina, sono stati letti tutti questi brani della Bibbia e altri ancora: a leggere sono stati i suoi nipoti che ha sempre amato e desiderato avere accanto. Le ultime parole, prima che fosse portata al cimitero di Petilia per essere sepolta, sono state quelle del libro dell’Apocalisse: “E udii una voce dal cielo che diceva: Scrivi: Beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essendo che si riposano dalle loro fatiche, poiché le loro opere li seguono.” (14,13).


Il 25 ottobre del 2022 Nonna Rosa è morta, a 93 anni, circondata dall’affetto dei suoi cari. Sulla sua tomba ha voluto che si scrivessero le parole di Gesù: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà” (Giovanni 11,25-26). Signore, noi non ti chiediamo perché ci hai tolto Nonna Rosa; noi ti ringraziamo perché ce l’hai data per tanti anni!

02 novembre 2022

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Non basta possedere la Bibbia: bisogna leggerla. Non basta leggere la Bibbia: bisogna comprenderla. Non basta comprendere la Bibbia: bisogna viverla.

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.” (2 Timoteo 3,16-17). “Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza. Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.” (Salmo 62,5-6).

Trova il tempo per pensare; trova il tempo per dare; trova il tempo per amare; trova il tempo per essere felice. La vita è troppo breve per essere sprecata. Trova il tempo per credere; trova il tempo per pregare; trova il tempo per leggere la Bibbia. Trova il tempo per Dio; trova il tempo per essere un discepolo di Gesù.