Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

Siamo giunti alla fine dell’anno 2020 e all’inizio dell’anno nuovo 2021: all’insegna dell’emergenza e dell’incertezza pandemica, sperimentando la precarietà e la fragilità dell’esistenza umana. Questo periodo lo viviamo in un modo molto particolare, inedito: da “distanziati”. Un distanziamento però fisico, ma non sociale. Stiamo distanti almeno un metro per evitare il cantaggio, ma non possiamo essere umanamente distanti da chi ci sta davanti; non possiamo essere spiritualmente distanti dai nostri fratelli e sorelle in fede. Possiamo e dobbiam manifestare il nostro amore a tutti con un gesto, una parola di incoraggiamento, un messaggio, una telefonata, un regalo, una “presenza a distanza”. Non possiamo mostrare il nostro sorriso, perché le mascherine comprono la bocca e parte della faccia, ma gli occhi, che sono la lampada del corpo, sono espressivi e comunicano molto. Siamo chiamati così a sperimentare un “incontro a distanza”, ma non meno autentico, che lascia davvero il segno, che va in profondità e tocca le nostre esistenze.


Questa nuova modalità o nuovo modo di relazionarci con le persone, che siamo chiamati a vivere, ci aiuta a riscoprire la presenza dell’Emmanuele, il “Dio con noi”. Egli non è mai distante da noi: è in mezzo a noi, tra di noi, per noi, con noi. È lo Spirito che crea la nostra comunione con Dio e con i fratelli, che vivifica la comunità; e la Parola di Dio, che non conosce barriere, ci raggiunge ovunque per ammaestrarci, ammonirci, edificarci e suscitare la fede in noi.


Questo tempo insolito che stiamo vivendo può anche aiutarci a riscoprire l’essenziale nella vita e a mettere in campo idee nuove, energie migliori, per dare vita a un modo diverso e più attento alla semplicità e alla bellezza della vita, a partire da noi stessi. Per questo vale la pena non scoraggiarsi ma mettersi in cammino da protagonisti in questa nuova avventura, e ricercare il vero, il buono, il giusto e il bello che ci circondano, e che portano la luminosa impronta del nostro Dio.


A tutti e a ciascuno: Buone feste e un felice anno nuovo nel Signore!

18 dicembre 2020

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Non basta possedere la Bibbia: bisogna leggerla. Non basta leggere la Bibbia: bisogna comprenderla. Non basta comprendere la Bibbia: bisogna viverla.

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.” (2 Timoteo 3,16-17). “Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza. Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.” (Salmo 62,5-6).

Trova il tempo per pensare; trova il tempo per dare; trova il tempo per amare; trova il tempo per essere felice. La vita è troppo breve per essere sprecata. Trova il tempo per credere; trova il tempo per pregare; trova il tempo per leggere la Bibbia. Trova il tempo per Dio; trova il tempo per essere un discepolo di Gesù.