Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

Care sorelle e fratelli, Dio vi benedica!
La meditazione di oggi è tratta dalla 1° Lettera ai Corinzi capitolo 1, v. 27: Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti.
Le parole di Paolo ci ricordano che la Chiesa deve sempre mantenere un profilo basso, d’umiltà per essere potente nello Spirito. I cristiani sono le cose pazze e deboli del mondo, letteralmente le cose stupide, insipide, inerti e prive di vigore, insufficienti perché prive di risorse. La Chiesa delle origini era povera, non istituzionale, e soprattutto era un popolo del dissenso.
Dissenso da cosa? Dall’idolatria, dalla carne e dalla religione che porta alla superstizione.
Cosa vuol dire dissenso? Significa essere di sentimento diverso dagli altri, e sta infatti scritto che dobbiamo avere lo stesso sentimento di Gesù Cristo (Filippesi 2,5), ossia l’amore per le anime che rende la passione per il sacro qualcosa di degno e proficuo.
Dio ha scelto nelle Chiese ciò che svergognerà il mondo, non sono le Chiese ad aver scelto in nome di Dio, perché quando Dio sceglie guarda al cuore (1Samuele 16,7) non alle credenziali religiose. La Chiesa di Gesù Cristo è chiamata a svergognare [lett. mettere sotto confusione] le cose forti del mondo, siano esse ideologie, religioni o filosofie.
Oggi la predicazione svergogna tutto questo, ma ad una condizione: che nello spezzare la Parola di Dio, la Bibbia pane della vita, il predicatore sia spezzato nell’orgoglio, e sia capace di comunicare l’insegnamento di Cristo efficacemente.
Carissimi, il dissenso cristiano non sia aggressivo ma costruttivo, condivida senza imporre, giammai scendendo a compromessi perché siamo tra quelli che non piegano il ginocchio a Baal (Romani 11,4); e [Baal era un falso dio, come tanti oggi nel mondo]. Ma tutto questo non deve fare di noi dei cristiani spigolosi, ma aperti al Vangelo in ogni aspetto della vita, poiché solo persone aperte suscitano l’apertura degli altri a Cristo.
La pace sia con tutti voi.
Marco Soranno (15 giugno 2015)