Io sento nel profondo del mio intimo di avere bisogno di un Padre; mi sento orfano e lo cerco. Ma a volte mi sembra quasi che il Dio cristiano della Bibbia si nasconda davanti ai suoi figli proprio dietro alle pagine di quel libro. Si nasconde veramente, o è la mia lontananza da Lui a rendermi quasi impossibile scorgere il suo volto nelle vicende della mia vita e dell’umanità intera? In Matrix (il mondo senza fede) il Dio creatore è dipinto a volte come una figura lontana, maestosa, fredda ed esigente. Un terribile tiranno che opprime i suoi sudditi per ogni errore, ovvero un dio tremendo e assetato di sangue che bisogna placare, rabbonire, accontentare con messe, offerte e tanti altri doveri religiosi. Altre volte questo dio viene mostrato come un cinico manipolatore, che dirige il suo creato con esiti già predestinati e davanti al quale la creatura agisce come una marionetta. Mi chiedo se dopotutto questo dio, che nessuno ha mai visto, esiste realmente.
Quanto è sfocata l’immagine che ho di Dio? Quanto è imperfetto il volto che mi dipingono addirittura i cosiddetti moderni profeti di Dio? Quanto devo confessare con amarezza che anche le chiese non lo hanno ben chiaro, nonostante Gesù lo abbia mostrato inequivocabilmente tramite la sua vita sulla terra? Quanto, e quante volte, la sua immagine è stata violentata da sedicenti leader religiosi/politici che hanno confuso le proprie aspirazioni matrixiane più basse e sudice con il volere divino? Quanto è assai più deturpata l’immagine del Creatore che mi viene giornalmente iniettata in Matrix, che lo racconta ed insegna a sua immagine e somiglianza?
L’immagine vera di Dio è quella offertaci da Gesù Cristo, di cui i vangeli e la Bibbia parlano. “Chi ha visto me, ha visto il Padre”, ebbe a dire Gesù ai suoi discepoli, nel cenacolo (Giovanni 14,9). Abbandona, Amico mio, le idee e le immagini matrixiane di Dio e fidati soltanto di Gesù.
Liberamente tratto e adattato da “Esci da Matrix”, volume quarto.