Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

"Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio", dice Gesù (Luca 18, 27). Se volete: Niente è impossibile a Dio; anche tutto quello che l'uomo ritiene impossibile. La cultura di questo mondo, la conoscenza degli uomini, la falsa scienza, la filosofia, hanno preso il sopravvento e dominano le menti degli uomini. Purtroppo l'uomo crede sempre più nelle proprie potenzialità, nonostante che tutti, per le circostanze che stiamo vivendo, possiamo constatare quanto limitate e inadeguate siano le capacità e la conoscenza attuale. La scienza è dichiarata attendibile fin dove è dimostrabile, si ferma all'oggi e procede di pari passo alle ultime scoperte della ricerca e in accordo alla propria cultura; ma gli scienziati e la ricerca non finiranno mai di richiedere fondi volontari e finanziamenti di stato, per arrivare a nuove scoperte e per ottenere conferme a teorie spesso inesatte o addirittura non dimostrabili. Spesso l'uomo contraddice sé stesso, l'una teoria piuttosto che l'altra, e in tutto questo non fa altro che dimostrare la propria inadeguatezza, i limiti e anche la propria presunzione. Scrive Paolo a Timoteo: "O Timoteo, custodisci il deposito che ti è stato affidato, evitando i discorsi vani e profani e le argomentazioni contrastanti di quella che è falsamente chiamata scienza, professando la quale, alcuni si sono sviati dalla fede. La grazia sia con voi". (1 Timoteo 6,20-21). Perché Paolo vuole mettere in guardia Timoteo e tutti i credenti dagli insegnamenti della scienza e dalla conoscenza degli uomini? Perché queste, quasi sempre, si oppongono alle ragioni della fede, alle rivelazioni divine. La raccomandazione di Paolo dunque è di rimanere saldi nella fede e nella grazia del nostro Signore Gesù Cristo.


La scienza e la sapienza di questo mondo non potendo dimostrare, né concepire l'esistenza del Dio della Bibbia, un Dio creatore di tutte le cose, visibili e invisibili, un Dio che ama gli uomini e che si è rivelato a loro, dà per certe delle improbabili teorie, non dimostrabili e non accertate, ma accettate del tutto passivamente da insegnanti e studenti a tutti i livelli di studio. Ecco un esempio: dicono che un probabile big bang, una casuale esplosione nell' universo, ha dato inizio al nostro sistema planetario e dunque vita alla nostra terra. Sarebbe stato un inevitabile caos, generato da una potente esplosione, che ancora casualmente, ha generato il nostro universo. Ma l’evidenza ci dice che tutto è governato da una legge armoniosa e perpetua. Tutti, scienziati compresi, dovremmo constatare ed esprimere rispetto e ammirazione. Tra gli studiosi atei è data per certa la teoria dell'evoluzione. Anche questo "dogma scientifico”, professato e insegnato nelle scuole di ogni ordine e grado, con evidenti contraddizioni ed evidenti assurdità nei suoi contenuti, è accettato da tutti, mentre l’idea del Dio creatore di cui parla la Bibbia viene messa in ridicolo da molti. Sta scritto: "Nel principio Dio creò i cieli e la terra" (Genesi 1,1).


La Bibbia non dà alcuna spiegazione sulla esistenza di Dio, né come sia possibile la sua eternità o la sua onnipotenza, perché tutto quello che conosciamo è per sua rivelazione, e questa è l'unica verità, la realtà delle cose, anche se contraddice ciò che l'uomo insegna; perché al nostro Iddio e Signore appartiene la sapienza e la conoscenza, poiché sta scritto: "Tutte le cose sono state fatte per mezzo della sua Parola e senza di Lui nessuna delle cose fatte è stata fatta". (Giovanni 1,3). Tutte le cose esistenti, dunque, sono per il volere, la sapienza e potenza di Dio. Nonostante l'opposizione di una falsa scienza, diffusa attraverso libri e riviste, noi crediamo nel Dio creatore della Bibbia. Dio dice: "Io farò perire la sapienza dei savi e annullerà l'intelligenza degli intelligenti" (1 Corinzi 1,19). E ancora: "Affinché la vostra fede non sia fondata sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio" (1 Corinzi 2,5). Infine: "Il mondo non ha conosciuto Dio per mezzo della propria sapienza, è piaciuto a Dio di salvare quelli che credono mediante la follia della predicazione" (1 Corinzi 1,21). "Quelli che credono" dimostrano di avere fede, e noi sappiamo che: "Senza fede è impossibile piacere a Dio" (Ebrei 11,6).


Per il mondo (per chi non ha fede) è inverosimile, se non incredibile, accettare che lo stesso Dio, il creatore di tutte le cose, sia venuto come uomo in mezzo agli uomini. Ma chi ha fede per essere salvato rimane fermo in questa parola: "Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio". E la parola che crediamo e predichiamo è questa: "Quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché ricevessimo l'adozione ". (Galati 4,4-5). È meraviglioso per noi poter dire con Paolo: "Ora che la fede è venuta, noi siamo tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù " (Galati 3,25-26).

Cesare Bruno

Gallery|Bibbiaoggi
Foto & Post della Gallery: 1665
Non basta possedere la Bibbia: bisogna leggerla. Non basta leggere la Bibbia: bisogna comprenderla. Non basta comprendere la Bibbia: bisogna viverla.

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.” (2 Timoteo 3,16-17). “Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza. Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.” (Salmo 62,5-6).

Trova il tempo per pensare; trova il tempo per dare; trova il tempo per amare; trova il tempo per essere felice. La vita è troppo breve per essere sprecata. Trova il tempo per credere; trova il tempo per pregare; trova il tempo per leggere la Bibbia. Trova il tempo per Dio; trova il tempo per essere un discepolo di Gesù.