"In quel tempo Gesù prese a dire: Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così ti è piaciuto" (Matteo 11,25-26). È in un momento particolare del suo ministerio che Gesù eleva questa preghiera al Padre: quando Giovanni il Battista è stato rinchiuso in una prigione, perché qualcuno vuole farlo tacere; e Gesù stesso trova opposizione dagli scribi, dai farise e dai sacerdoti del tempo.
Il Padre, il Figlio, e il regno dei cieli sono rivelati solo a coloro che si predispongono con cuore umile e sincero, libero da preconcetti e non influenzato da concetti umani: "Beati i poveri di Spirito, perché di loro è il regno dei cieli" (Matteo 5,3). E ancora Gesù, in altra occasione, nell’episodio dei bambini, dice: "In verità vi dico: chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto" (Luca18,17). Il Padre ha nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti di questo mondo per rivelarle ai piccoli, cioè a chi accoglie la sua Parola, tale e quale, in piena fiducia. Dio si è rivelato e ha fatto conoscere il suo pensiero attraverso il suo amato Gesù Cristo, il Figlio di Dio, colui che Egli stesso ha mandato tra gli uomini. E quello che Gesù non ha detto con le sue parole, lo Spirito Santo le ha rivelate agli apostoli e le ha fatte scrivere nella Bibbia, la Parola di Dio, difatti così è scritto: "Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell'uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano " (1 Corinzi 2,9).
Dunque, Gesù Cristo e lo Spirito Santo, nella Scrittura ci rivelano i segreti di Dio, ci rivelano il Padre: "...perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio". E noi possiamo capire tutto questo attraverso lo stesso Spirito, perché: "...noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate". Sono le parole di Paolo ai cristiani di Corinto, nella prima lettera, al capitolo 2, nei versi 10-12. Dio ci ha grandemente benedetti nel donarci il suo amato Figlio, Cristo Gesù, il suo Santo Spirito e la sua Parola.