"Il Signore diriga i vostri cuori all'amore di Dio e alla paziente attesa di Cristo". (2 Tessalonicesi 3,5). Amare Dio sopra ogni cosa, affinché l'amore per Dio sia avanti a tutte le cose. "Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente" è il più grande e il primo dei comandamenti che Gesù stesso insegna agli uomini. Se la nostra mente, l'anima e il cuore sono impegnati per Dio, tutte le nostre priorità giustamente saranno per il nostro Dio. Come sempre Gesù è un esempio per tutti noi. Quando i discepoli gli portano del cibo e lo esortano a mangiare, egli dà loro una risposta: "Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete". Risposta che subito non afferrano, ma Gesù afferma loro: "Il mio cibo è fare la volontà di Colui che mi ha mandato, è compiere l'opera sua". (Giovanni 4,32-34). L'amore di Gesù verso il Padre (il primo dei comandamenti) è evidente nelle sue parole e nelle azioni.
La seconda parte del verso iniziale di Paolo ai Tessalonicesi che abbiamo letto, esorta tutti i credenti a non vivere questa nostra vita distratti da tante cose, ma piuttosto vivendo la "paziente attesa di Cristo", cioè come aspettando il ritorno di Cristo Gesù. Dunque il motto nella vita del credente non sarà "carpe diem" (cogli l'attimo), come gli uomini insegnano; non sarà “prendi tutto e subito”, ma sarà piuttosto prendi il meglio dalla vita, ovvero prendi la vita che Gesù ti offre, e vivi secondo "l'uomo nuovo creato nella giustizia e nella santità ". (Efesini 4,24). Un'ultima esortazione, prima di concludere. Giacomo nella sua lettera, al capitolo 5 versi 7e 8, scrive: "Siate dunque pazienti fratelli, fino alla venuta del Signore. Osservate come l'agricoltore aspetta il frutto prezioso della terra pazientando, finché esso abbia ricevuto la pioggia della prima e dell'ultima stagione. Siate pazienti anche voi; fortificate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina".
Questa è la preghiera che rivolgo a Padre per tutti noi: "Il Signore diriga i nostri cuori all'amore di Dio e alla paziente attesa di Cristo". Nel nome di Gesù, amen!