Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3,16).

Mancano circa una decina di giorni alle prossime elezioni europee. Mai come quest’anno si assiste a una campagna elettorale così volgare e priva di contenuti. A dire il vero, le promesse ci sono tutte, peccato però che dopo le elezioni rimarranno soltanto promesse. Dopo le elezioni, la vita continuerà come prima: i giovani saranno in cerca di lavoro, le tasse le pagheremo tutte, la scuola rimarrà così com’è. Prima delle elezioni tutti promettono di cambiare al meglio, dopo le elezioni tutto resta come prima. Sono pochi i veri cambiamenti. La sfiducia nei confronti dei politici è in aumento: perché le promesse dei politici il più delle volte sono parole al vento e la corruzione della politica non ha mai fine, i fatti di questi giorni, in Lombardia e in Calabria, lo dimostrano.


L’atteggiamento dei “cristiani” nei confronti della politica può essere ricondotto a tre categorie: sopra, sotto, a fianco. Forse c’è pure la categoria di coloro che mescolano fede e politica e cercano di realizzare nell’impegno politico il regno di Dio in terra. Quelli sopra sono coloro che dominano sulla politica e sui partiti politici, ritengono che i valori di cui sono depositari e le istanze di cui sono portatori debbano prevalere sulla laicità dello Stato e imposti a colpi di maggioranza anche su chi ha una visione diversa della vita. Quelli sotto sono coloro che subiscono le decisioni della politica, pensano di non avere nulla da proporre alla politica, ritengono che essa appartenga a un mondo malvagio, condannato al suo destino. Quelli a fianco sono coloro che interagiscono con la politica, tenendo però separati Stato e Chiesa.


Per chi votare? Non c’è nessun partito politico che possa vantare di avere il beneplacito di Dio, né che possa definirsi “cristiano”. Soltanto gli uomini possono diventare cristiani, non i partiti politici. Il cristiano non si domanda se una cosa sia di destra o di sinistra, bensì se sia secondo la volontà di  Dio, espressa nella Bibbia. Il cristiano è libero di votare per chi vuole, ma prima di votare prega per una politica più giusta, onesta e coerente; prega perché la scelta cada sul politico migliore: chi alle promesse fa seguire i fatti, e ai fatti fa precedere i valori.

Paolo Mirabelli

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Non basta possedere la Bibbia: bisogna leggerla. Non basta leggere la Bibbia: bisogna comprenderla. Non basta comprendere la Bibbia: bisogna viverla.

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.” (2 Timoteo 3,16-17). “Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza. Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.” (Salmo 62,5-6).

Trova il tempo per pensare; trova il tempo per dare; trova il tempo per amare; trova il tempo per essere felice. La vita è troppo breve per essere sprecata. Trova il tempo per credere; trova il tempo per pregare; trova il tempo per leggere la Bibbia. Trova il tempo per Dio; trova il tempo per essere un discepolo di Gesù.