Bibbiaoggi
Gesù Cristo, la Bibbia, i Cristiani, la Chiesa

“Camminate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio” (Colossesi 1,10). Se diciamo, o solo pensiamo, di amare Dio, dobbiamo allora dire e fare le cose che a Lui piacciono. Ma come facciamo a sapere le cose che piacciono a Dio? Crescendo nella conoscenza di Dio. Per piacere a Dio bisogna conoscere Dio e crescere sempre di più nella conoscenza della Sua volontà. Solo allora saremo in grado di portare buoni frutti alla gloria di Dio. Un cristiano che non cresce nella conoscenza è un cristiano superficiale, paragonabile a una pianta le cui radici non sono ben radicate; è uno che “non ha terreno abbastanza profondo” (confronta Matteo 13,5-6).

L’apostolo Paolo ha dovuto criticare dei cristiani del suo tempo a causa della loro scarsa partecipazione al progresso del Vangelo: “Poiché tutti cercano i loro propri interessi, e non quelli di Cristo Gesù” (lettera ai Filippesi 2,21). Lo stesso apostolo, parlando di sé, della sua opera nel Signore e della difesa del vangelo così si esprime: “Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo” (dalla lettera ai Galati 1,10).

Essere un degno servo di Cristo: ecco come piacere al Signore. Anche oggi, purtroppo, cristiani immaturi e superficiali cercano il favore e l’approvazione di altri uomini, cercano un appagamento personale, cercano di compiacere a se stessi anziché a Dio. Ma così facendo trascurano il consiglio dato da Dio: “Camminate in modo degno del Signore!”. Se volgiamo piacere al Signore, dobbiamo cercare Dio nella nostra vita e fare la sua volontà.